La plastica è un materiale sintetico costituito da polimeri, ovvero molecole molto lunghe formate da unità ripetitive. I polimeri possono essere prodotti a partire da materie prime fossili, come il petrolio o il gas naturale, o da materie prime rinnovabili, come l'amido di mais o la cellulosa.

La plastica è un materiale versatile che può essere utilizzato per produrre una varietà di prodotti, tra cui imballaggi, articoli monouso, stoviglie, giocattoli, elettrodomestici e automobili.

Avete mai provato a chiedere ad un anziano qualcosa sulla plastica?

Mia nonna la definisce come una innovazione eccezionale, perchè alla sua epoca segnò un grande cambiamento.

Ebbene sì, la plastica effettivamente ha migliorato la conservazione, ha migliorato la resistenza delle buste, e così via.

Questo non vuole essere un elogio alla plastica, che come vedete sul mio blog cerco di demotivarne l’acquisto.

La plastica ha molti vantaggi, tra cui:

• Resistenza: la plastica è un materiale resistente e duraturo.
• Leggerezza: la plastica è un materiale leggero, il che la rende facile da trasportare e da smaltire.
• A basso costo: la plastica è un materiale relativamente economico da produrre.

Tuttavia, la plastica presenta anche alcuni svantaggi, tra cui:

• Inquinamento: la plastica può essere un problema ambientale, in quanto può accumularsi nell'ambiente e rilasciare sostanze tossiche.
• Non biodegradabile: la maggior parte della plastica non è biodegradabile, il che significa che non può essere decomposta da microrganismi.

L'inquinamento da plastica è una grave preoccupazione ambientale. La plastica può essere trovata in tutti gli ambienti, dai mari alle foreste. La plastica può danneggiare gli animali marini e gli uccelli, e può anche contaminare l'acqua e il cibo.

Per ridurre l'inquinamento da plastica, è importante ridurre il consumo di plastica monouso e riciclare la plastica quando possibile. Esistono anche una serie di alternative alla plastica, come la carta, il vetro e il legno.

Tuttavia il Grande problema è la sua errata gestione da parte dell’uomo.

Per gli svantaggi parlano chiaro gli studi scientifici e non sono discutibili.

Ma come faremmo se da domani non ci fosse più plastica? la plastica è ovunque, non solo negli imballaggi. E’ parte integrante di autovetture, barche, è parte di arredamento della casa, dei telefoni, di quasi ogni oggetto

Tuttavia secondo alcuni studi i costi ambientali per avere prodotti alternativi fatti di legno vetro alluminio ecc con le medesime prestazioni della plastica sarebbero 4 volte superiori. Questo è preoccupante!

Per ogni singolo cittadino:

• Sicuramente fare acquisti di prodotti sfusi quando si tratta di cibo, o abbigliamento a prescindere da quale imballo abbiano, se di plastica o carta ecc
• Evitare di disperdere plastica nel mare, nelle città, nei fiumi, sugli argini, perchè come ci portatiamo la plastica fino a lì sarebbe gradito che la riportassimo anche a casa o la buttassimo nel bidone dell’immondizia corretto

E poi a livello produttivo:

• Ridurre la quantità di materiale utilizzato per un singolo prodotto
• ridurre gli imballi a matrioska
• avere sistema idoneo di raccolta differenziata di plastica, per evitarne la dispersione
• avere industrie produttrici di plastica con efficienza energietica superiore a quella attuale
• rendere più sostenibili i trasporti della plastica (e tutti in generale)

Ognuno deve fare la sua parte: viaggia con noi e scopri come ridurne il consumo!